Ministero dello Sviluppo Economico: Ruoli, Competenze e Funzioni

Noto come MiSE, il Ministero dello sviluppo economico comprende svariate competenze, in qualità di dicastero del Governo Italiano, la cui sede è in via Vittorio Venero, presso Palazzo Piacentini. Tra le più importanti, vi sono la politica industriale, l’internazionalizzazione, la politica energetica e quella delle comunicazioni.

Due sono state le riorganizzazioni di questo ministero: la prima è datata 2006 ed ha incluso le attività produttive (in passato appartenenti al Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato); la seconda, invece, è datata 2008 e ha riguardato l’accorpamento del Ministero del commercio internazionale e del Ministero delle comunicazioni.

Approfondendo le competenze di questo Ministero, viene fuori che possono essere sostanzialmente ridotte a 4 ambiti dell’economia nazionale. Nel dettaglio:

Politica industriale: la focalizzazione su ricerca ed innovazione delle aziende è parte integrante del progresso economico di una nazione. Lo stesso dicasi per ciò che concerne la competitività del settore industriale, che in Italia è strutturato prevalentemente sulle PMI e sui distretti. Sempre questo dicastero si occupa della tutela dei brevetti e dei marchi, di stanziare fondi ed agevolazioni per le realtà imprenditoriali operative in Italia, di contrastare la contraffazione, di favorire le liberalizzazioni, di incentivare la concorrenza settoriale, di salvaguardare gli interessi dei consumatori, di vigilare su prezzi e tariffe mediante l’apposito Osservatorio.

Internazionalizzazione: per lo sviluppo dell’economia, gli interscambi con l’estero oggigiorno sono imprescindibili, così come la definizione delle strategie di natura commerciale all’interno dell’U.E. Nello specifico trattasi di accordi multilaterali e di promozione degli investimenti che l’Italia effettua all’estero e viceversa. Attrarre infatti gli investitori stranieri in Italia è sinonimo di business particolarmente redditizio. Infine, la promozione del Made in Italy va annoverata tra le competenze del Ministero dello sviluppo economico.

Energia: la strategia energetica nazionale, il miglioramento delle infrastrutture energetiche e delle reti di trasporto, la riduzione del problema dell’effetto serra, l’estrazione degli idrocarburi in mare e in terra ferma, la sicurezza degli approvvigionamento, lo smantellamento delle centrali nucleari ancora in piedi, la metanizzazione del Sud Italia e la promozione delle energie rinnovabili volte ad incentivare lo sviluppo sostenibile sono tra le competenze di politica energetica più importanti per ciò che concerne il Ministero dello sviluppo economico.

Comunicazioni: regolamentare le comunicazioni elettroniche, migliorare le infrastrutture inerenti alla banda larga, occuparsi della radiodiffusione, sia a livello televisivo che sonoro, gestire il settore postale attraverso il contratto di servizio fra Poste Italiane e RAI, ripartire le frequenze televisive, controllare lo spettro radio elettrico sono gli incarichi principali di questo dicastero in materia di politica delle comunicazioni.

Ministero dello sviluppo economico: funzioni

Gli organismi a cui il Ministero dello sviluppo economico sovraintende e le sue funzioni permettono di attuare le disposizioni facenti parte di vari codici, come quelli delle comunicazioni elettroniche, della proprietà industriale, delle compagnie assicurative private e del consumo. Va ricordato, inoltre, che il dicastero in questione rientra tra i componenti del Consiglio supremo di difesa e che, in materia di Antitrust, si occupa di nominare il Segretario Generale.

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